Relazione Consiglio Uscente D.VA 13 Ottobre 2021 – 16 Ottobre 2024
Margherita Carissime socie, ci ritroviamo in questa Assemblea Straordinaria dopo tre anni dall’ultima Assemblea Ordinaria, in cui si era presentato l’attuale Consiglio. Oggi siamo qui riunite per eleggere il nuovo Consiglio ma anche per comunicarvi che lo Statuto ha visto alcune modifiche. Nel 2022 è uscita una nuova legge dello Stato della Città del Vaticano, Legge n. DL 5-12-2022 sulle persone giuridiche e sulla nuova sede legale per tutte le associazioni riconosciute dallo Stato Vaticano. Dovendo obbligatoriamente cambiare il nostro Statuto per adeguare la sede legale in Via del Pellegrino (SCV), abbiamo approfittato per migliorare alcuni punti dello Statuto che è stato rivisto e approvato dall’ufficio Giuridico del Governatorato. Lo Statuto ve lo abbiamo già inviato per mail.
Come ricorderete nel 2021 vivevamo una situazione particolare: passata la fase peggiore della pandemia riprendeva lentamente la vita sociale e anche noi, in risposta all'appello del Papa a pregare per la fine definitiva della pandemia, abbiamo organizzato nel mese di Maggio la recita del S. Rosario nei Giardini vaticani. Ci siamo ritrovate anche a Luglio in pizzeria per una cena prima delle ferie. Il 28 agosto un piccolo gruppo di noi si è incontrato aderendo alla manifestazione organizzata dal movimento “Economy of Francesco”, in solidarietà con le donne afgane a pochi giorni dal ritorno dei talebani al potere nel Paese. Il S. Natale lo abbiamo concluso insieme con la celebrazione della S. Messa nella Chiesa di S. Gioacchino in Prati, organizzata dalle nostre socie ungheresi che in collaborazione con l'Ambasciata d'Ungheria presso la Santa Sede, hanno voluto ricordare il Congresso Internazionale Eucaristico tenutosi a Budapest nel settembre dello stesso anno.
Nel 2022 le nostre attività sono riprese con regolarità con l'obiettivo di consolidare il rapporto tra le socie e conoscere di più il nostro luogo di lavoro. Ricordo ad esempio la visita agli uffici della Penitenzieria Apostolica nel Palazzo della Cancelleria. Abbiamo cercato di creare momenti di incontro e di dialogo tra noi su diversi temi fissando un appuntamento mensile che abbiamo chiamato “I Venerdì di D.VA” in cui abbiamo presentato libri; siamo state invitate a conferenze esterne di altre associazioni femminili per presentare la nostra associazione. Un bel momento vissuto insieme è stato il “Talent show” per condividere tra noi capacità e passioni che si sono dimostrate anche in occasione di una cena internazionale molto partecipata. Desiderando offrire il nostro contributo al percorso sinodale intrapreso dalla Chiesa, in particolare sul tema delle donne, a Dicembre 2022 abbiamo promosso un incontro che ha segnato per l'associazione un momento forte di apertura all’esterno. A questo incontro a cui è intervenuta suor Nathalie Becquart, sottosegretario della Segreteria generale del Sinodo, abbiamo invitato un buon numero di organizzazioni femminili, sia locali che internazionali, come “Tra Le Donne”; l’Unione Internazionale Superiore Generali (UISG); l’Unione Mondiale delle organizzazioni femminili cattoliche (UMOFC), Caritas Internationalis e anche l’Associazione delle Ambasciatrici presso la Santa Sede. Sette quelle presenti: Australia, Albania, Gran Bretagna, Grecia, Cile, Irlanda, Macedonia. E' stato un confronto importante che ci ha permesso di instaurare rapporti di amicizia e di collaborazione che si sono tradotti nella partecipazione a tante iniziative successive promosse dalle rispettive Ambasciate e dalle altre associazioni, come l’incontro con il Papa all’udienza generale di Mercoledì 8 marzo 2022.
Nel corso dell'anno 2023 è seguito un secondo incontro sul tema del Sinodo per raccogliere le nostre riflessioni e proposte da inviare alla Segreteria generale del Sinodo. Il nostro contributo è stato poi anche pubblicato sinteticamente sul mensile “Donne, Chiesa, Mondo”. “La nostra speranza – concludeva il testo - è che il Sinodo porti a cambiamenti concreti: la Chiesa è ora chiamata a convertirsi, (…) per riconoscere alla donna uno spazio paritario 'nella tenda'”. Sul tema della sinodalità saremo ancora coinvolte ora con le iniziative promosse dall’UMOFC. Abbiamo avuto momenti di preghiera e di riflessione con padre Federico Lombardi; visitato varie mostre, come quella al Laboratorio dei Mosaici e all'Accademia delle Scienze nella Casina Pio IV. Incontri culturali come quello dedicato al cinema di Alfred Hitchcock, la presentazione del libro di Roberta Gisotti sulle donne immigrate in Italia. Proprio durante la presentazione del libro di Roberta G. sono iniziate le riprese della TV cattolica francese KTO che ci ha chiesto di partecipare alla realizzazione di un secondo documentario a 5 anni dal precedente (per la giornata mondiale della donna dell’8 marzo) sulle donne nella Chiesa. Inoltre abbiamo risposto all'iniziativa del quotidiano “Avvenire” che, all'indomani dell'attacco di Hamas ad Israele il 7 ottobre 2023, aveva chiesto di ricevere riflessioni sulla pace da parte di singole persone e/o associazioni (sulla pace). Abbiamo rilasciato alcune interviste su D.VA richiesteci da organi di stampa laici incuriositi dall'esistenza di un'associazione di donne in Vaticano a volte scoperta tramite il nostro sito restaurato nella grafica ma che richiede ancora un costante lavoro per i contenuti. E arriviamo al 2024. Ancora tre belle visite in Vaticano: al Museo della Radio, il 21 febbraio, alla Basilica di San Pietro sulle orme delle grandi figure femminili, il 6 marzo, e alla Necropoli della stessa Basilica, il 19 giugno. Sollecitate anche dai tanti casi di violenza sulle donne di cui la cronaca più o meno recentemente si è occupata, il 17 aprile 2024 presso il Focolare Meeting Point a Roma abbiamo organizzato una Tavola rotonda, intitolata “Donne e uomini insieme contro abusi e violenza. In cammino verso una cultura nuova”, aperta a tutti a cui sono intervenute tre relatrici e un relatore, tutti molto competenti in materia, e che ha visto una buona partecipazione grazie proprio ai rapporti creati nel tempo con tante altre realtà. Nel corso della conferenza abbiamo inteso sottolineare l'importanza della collaborazione tra donne e uomini per un reale cambiamento. In quell' occasione il quotidiano online “Quotidiano nazionale” ha voluto farci un'intervista e siamo state anche protagoniste di una trasmissione in diretta: “Il diario di Papa Francesco” su Tv2000. Inoltre è anche uscito un articolo sul sito di Vatican News.
Guardando all'insieme di quanto abbiamo vissuto in questi tre anni, abbiamo provato a percorrere due binari: primo, la crescita interna dell'associazione e quindi il rafforzamento della rete tra noi e, secondo, la presentazione della nostra associazione all'esterno, prima di tutto in Vaticano a livello di dipendenti e di Capi Dicastero, e poi fuori dal Vaticano per farci conoscere e per collaborare con altre organizzazioni impegnate con le donne, nella convinzione che insieme possiamo fare molto di più. In particolare abbiamo incontrato le dirigenti dell'Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche (UMOFC) e iniziato un percorso di adesione di D.VA a questa Federazione mondiale come Membro associato (Associate Member), senza compromettere la nostra specificità, ma godendo dei vantaggi di far parte di una realtà più ampia.
Il 3 luglio scorso abbiamo partecipato anche al secondo incontro della “Rete di Donne”, una rete coordinata dall'Ambasciata francese presso la Santa Sede a cui erano presenti rappresentanti della Comunità di Sant’Egidio, dell’Università della Santa Croce, della UISG, dell’UMOFC, dell’Università Auxilium, di Caritas Internationalis, e l'ambasciatrice presso la Santa sede dell’Australia. L'obiettivo era programmare insieme le attività per il 2025 (2025 Gender Equality) tenendo conto delle giornate dell'ONU, del Sinodo e del Giubileo sempre in riferimento alle donne e alla parità di genere, evitando così sovrapposizioni tra le diverse organizzazioni e sostenendoci a vicenda. Pensiamo che sia importante proseguire in questa direzione senza perdere di vista la nostra identità e gli obiettivi specifici espressi nel nostro Statuto: incontrarci, stringere un'amicizia sempre più forte tra noi e crescere anche nel numero delle associate per poter contare di più e pian piano contribuire ad un cambio di mentalità e di prassi che sentiamo sempre più necessario anche all'interno del Vaticano.
Margherita Desidero ringraziare una per una ciascuna di voi che contribuisce al cammino di D.VA ma soprattutto le Consigliere uscenti con cui abbiamo costruito un rapporto di fiducia e stima reciproca per rispondere insieme alle sfide continue che ci si presentano nella nostra vita quotidiana, lavorativa e relazionale.
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